Una cosa che è sempre costante nell’universo internet è che la SEO continua sempre ad evolversi. Una delle ultime evoluzioni, che stiamo già iniziando a vivere in questi ultimi tempi, è l’aumento della ricerca vocale. Da quando i tablet e, sopratutto, gli smartphone sono diventati i nostri inseparabili compagni, la ricerca vocale è diventata una necessità.
Qualche suggerimento e riflessione in merito alla ricerca vocale.
Le ricerche vocali sono in aumento
L’aumento delle ricerche vocali non è solo dovuto alla spinta di Google all’utilizzo dei suoi dispositivi Android ma anche ai vari assistenti vocali. Teniamo presente che Siri, Cortana, Amazon Echo e la stessa Home di Google si basano quasi esclusivamente sul riconoscimento vocale.
L’enorme sviluppo della ricerca vocale è principalmente dovuto ai miglioramenti del riconoscimento vocale che, dagli ultimi dati, si avvicina al 90%. Questo inoltre è come gettare della benzina sul fuoco perché più gli algoritmi ricevono input vocali più diventano sensibili nel riconoscimento. Inoltre più le persone riescono a utilizzare con facilità la voce più aumentano il suo utilizzo.
Dobbiamo inoltre considerare che iniziano anche ad essere distribuiti nelle nostre case assistenti vocali tipo Alexa e Google Home che ci aiutano nella vita di tutti i giorni.
Ottimizzare il vostro sito attuale o quello che vi realizzeremo pensando alla ricerca vocale non è una opzione bensì una necessità specialmente per chi ha una attività o professione che usufruiscono principalmente della ricerca locale.
La ricerca vocale nelle attività e nelle professioni locali
Molti ricercano, mentre sono in movimento con il loro smarphone, le attività o i professionisti dove vogliono recarsi. Un esempio di ricerca potrebbe essere: “Dove si trova la migliore gelateria di Torino?” Allora, se fossimo una gelateria, dovremmo ottimizzare il contenuto delle nostre pagine per “migliore gelateria Torino”. Un altro esempio potrebbe essere: “Dove fare una ecografia prostatica a Torino?” In questo caso l’ottimizzazione dovrebbe essere per “ecografia prostatica Torino”.
Sostanzialmente più riusciamo a aggiungere il linguaggio naturale ai nostri contenuti più avremo dei risultati nella ricerca vocale.
Un’altra possibilità è data dall’inserire nel sito una area con delle FAQ o Domande e Risposte che chiaramente dovranno utilizzare nei contenuti delle stesse un linguaggio naturale che si avvicini il più possibile a quello che direbbe un visitatore per effettuare una ricerca vocale.
Inoltre l’incorporazione di microdati, rich snippet e così via, aiuteranno molto Google nel capire quale e cosa è la vostra azienda o professione. I dati strutturati possono essere una fonte molto importante di traffico.
Da tenere presente che molte volte nelle ricerche locali non viene inserito il luogo o la città. Ad esempio se viene inserita nella domanda la frase “qua vicino” o “nelle vicinanze” l’ottimizzazione che abbiamo accennato prima non funziona o meglio non influenza il posizionamento del proprio sito. In queste situazioni interviene il dispositivo che stiamo usando che, in vari modi, comunica dove fisicamente siamo in quel momento. In questo caso è molto importante essere presenti su Google My Business, Bing Places o altre directory. Chiaramente i dati e le pagine in queste directory on-line devono essere ottimizzate e devo contenere dati univoci.
Conviene iniziare subito
Ottimizzare per la ricerca vocale non vuol dire cambiare tutti i contenuti del sito o rifare la SEO del sito. Anche piccoli cambiamenti possono farvi avere delle soddisfazioni nella ricerca vocale.
In Italia siamo un attimo in ritardo nei confronti dei cugini oltre oceano e non abbiamo, salvo prova contraria, strumenti automatici che possano aiutare nella generazione di frasi chiave in linguaggio naturale. Un aiuto possiamo però averlo dalle query di ricerca utilizzate per raggiungere il nostro sito. Non sapremo se le query sono state generate da una tastiera o da una bocca ma avremo comunque delle basi per generare dei validi contenuti.
Un sito amico dei cellulari e dei tablet
La maggior parte delle ricerche vocali derivano da dispositivi in mobilità e per esse è necessario avere un sito che si veda bene sui dispositivi mobili. Che senso ha avere ottimizzato il sito per la ricerca vocale e poi quando esso viene visto su uno smatphone non è praticamente possibile visitarlo. Pertanto, prima di tutto, il sito deve essere mobile-friendly e poi anche ottimizzato per la ricerca vocale e non viceversa.
Nella realizzazione di un nuovo sito o nella ristrutturazione di un sito esistente noi di Webandyou abbiamo una esperienza consolidata nella progettazione di siti responsivi e essi saranno sempre navigabili da qualunque device. Inoltre già da tempo aiutiamo i nostri clienti a realizzare siti e contenuti che siano facilmente trovati dalle ricerche vocali.
Enrico Ferrero Webmaster
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